Bimbo con due mamme a Torino [come e’ finita]
Bimbo con due mamme a Torino: ormai avrai letto la notizia se questi giorni hai aperto almeno una volta il tuo profilo facebook.
Praticamente l 80% di chi ha navigato sul web questa settimana e’ capitato in post che riguardano questa vicenda, ma se ancora fai parte del 20% che ancora non sa nulla…
Lascia che ti spieghi in modo semplice e veloce cosa e’ successo al bimbo con due mamme a Torino
Chiara Foglietta ha cercato un figlio con la compagna Micaela, e finalmente a seguito di trattamento di Fecondazione Assistita Eterologa all estero sono diventate mamme di Niccolo’, loro figlio, che hanno deciso di far nascere nell’ ospedale della loro citta’, Torino.
In sole 48h nasce un putiferio di reazione sul web a difesa del bimbo con due mamme di Torino, ma anche di offese e dichiarazioni omofobe e agressive da parte dei soliti “leoni da tastiera”.
Gli stessi genitori che educheranno i loro figli alla intolleranza e al razzismo riempiono di insulti al limite della denuncia le due neo-mamme 🙁
Chiara Foglietta e’ consigliera comunale , come tutte noi coppie omogenitoriali, lei e la moglie sono state costrette a dichiarare il falso nel comune in cui lei stessa lavora in fase di dichiarazione di atto di nascita, ma Chiara e Micaela non si fermano a subire passivamente!
Il bimbo e’ nato grazie tecniche di procreazione medicalmente assistita di tipo eterologo ricorrendo a gamete maschile di un donatore anonimo, ed e’ tutto indicato anche nella cartella clinica al momento del parto.
Ma l’ anagrafe costringe la coppia a dichiarare il falso (come e’ successo anche a noi con la piccola amazzone!!!) a negare di essere ricorse a fecondazione assistita, perche’ sui moduli non c’é questa voce e le obbliga ad una falsa dichiarazione ASSURDA:
- Ovvero che esiste un padre e che Niccolo’, il figlio delle due donne e’ nato da un’unione naturale con un uomo.
1 bambino su 20 nasce in Italia da tecniche di riproduzione assistita, ma lo Stato civile italiano attualmente obbliga tutti a dichiarare di essere nati da un rapporto sessuale.
Un problema di verità che riguarda molte piu’ coppie eterosessuali che omosessuali.
Perche’ e’ assurdo che il bimbo con due mamme a Torino abbia un certificato di nascita falsato dove compare una figura che non esiste?
- Perche' esistono reati nel codice penale per chi fa false dichiarazione negli atti dello stato civile e lo stato stesso obbliga cosi' noi famiglie arcobaleno a dichiarare il falso quando la realtà e' diversa, e pure documentata dal punto di vista medico.
- E perche' la Corte costituzionale ha detto in più occasioni che il bambino deve essere tutelato dall’adulto e da tutti gli adulti che hanno deciso di farlo nascere. E in questo modo il comune impedisce a Micaela (la mamma sociale) di adempiere a questa sua responsabilità, a cui lei non si vuole sottrarre.
Le formule per la registrazione dei bambini negli uffici pubblici prevedono che al massimo si possa menzionare un padre ignoto e non il concepimento medicalmente assistito. Un’umiliazione, oltre che un reato!
Dopo la denuncia da parte di Chiara Foglietta (consigliera comunale dall’anagrafe) consigliata di dichiarare che suo figlio fosse frutto di un rapporto sessuale con un uomo, il comune di Torino ha preso ufficialmente posizione nei confronti dei figli nati da coppie dello stesso sesso!
La impossibilita’ di registrare la composizione della propria famiglia nell atto di nascita crea un eco virale nel giro di pochissime ore e nemmeno 2 giorni dopo arriva la risposta ufficiale del sindaco di Torino , Chiara Appendino, sul bimbo con due mamme a Torino:
"🏳️🌈 L'amore di una famiglia è un diritto che va oltre a qualsiasi categoria o definizione socialmente imposta. Registreremo all’anagrafe figli di coppie gay"
Chiara Appendino, Sindaco di Torino
“Il sindaco di Torino, annuncia che registrera’ gli atti di nascita delle famiglie arcobaleno rispettandone la reale composizione famigliare.
Cosi’ diventa notizia dell ULTIM’ORA che Il Comune di Torino decide di trascrivere e registrare gli atti di nascita delle coppie omogenitoriali!
La Sindaca Chiara Appendino, via Facebook ufficializza sulla propria pagina:
-“Dichiaro la ferma volontà di dare pieno riconoscimento alle famiglie di mamme e di papà con le loro bambine e i loro bambini.”
Papà, Mamme e i loro figli e figlie potranno finalmente essere riconosciute come tali
… almeno a Torino.
Questo atto di coraggio fara’ la storia per il riconoscimento dei figli di genitori omosessuali in Italia!
Ho letto pareri molto contrastanti questi giorni in merito alla omogenitorialita’, alle adozioni, alla capacita’ genitoriale.
Anche tu, come noi, hai vissuto questa in-giustizia sulla tua pelle in quanto siete due mamme? O ti spaventa l’ idea di dover affrontare questa burocrazia un futuro? Parlarne e’ importante, scrivici cosa ne pensi.
1 Comment
Ciao!! Sono contentissima finalmente per questo passo avanti, ma ho dei dubbi..
Legalmente esattamente tutto questo cosa comporta? Si è per la legge italiana entrambe mamme allo stesso modo? Non é più necessaria l’adozione da parte della mamma che non ha partorito? Grazie in anticipo per i chiarimenti ?